Once down there's no going back, you must go on. The canyon formed by the River Rakitnica can be ridden, but only in the company of an expert guide. A plunge into the waters and unspoilt nature of Bosnia
Dinno Kassalo is a Bosnian documentary film-maker who has produced many works on wildlife in Bosnia Herzegovina. Together with a team of mountaineers, in 2000 he made “Expedition Rakitnica”, the first film ever to be shot inside the Rakitnica canyon. Our interview
Venerdì 28 ottobre Sarajevo si trova di fronte a un brutto déjà-vu. Un uomo armato di kalashnikov ha attaccato l’ambasciata americana, ferendo due persone. L'identikit dell'attentatore, la ricostruzione del fatto e le testimonianze dei presenti nella cronaca del nostro corrispondente
Fallisce a Brčko l'incontro tra i 6 maggiori partiti bosniaci per negoziare la formazione del nuovo governo. Ora la Bosnia rischia di perdere decine di milioni di euro di aiuti dall'Unione Europea. Al centro della crisi resta il conflitto tra partito socialdemocratico e partiti croati, con i serbo bosniaci a fare da arbitri
After a long series of attempts, the first McDonald’s of Bosnia and Herzegovina opens in Sarajevo. What follows are the declarations from the American Ambassador, the reactions from Sarajevans and the welcome by the ćevapčići chain “Mrkva”
A quasi un anno dalle elezioni, la Bosnia Erzegovina ancora non riesce a formare il nuovo governo. I partiti serbi di maggioranza SNSD e SDS, insieme a quelli a maggioranza croata HDZ e HDZ 1990, rifiutano il candidato proposto dalla presidenza, Slavko Kukić, vicino al partito socialdemocratico. Il labirinto di Dayton e i rischi di un nuovo intervento della comunità internazionale
A sport’s legend is able to solve the Bosnian soccer crisis, banned from international competitions because incapable of electing just one President for its football federation rather than three. An injection full of trust that could contaminate its politics
In fermento la campagna elettorale per le amministrative in Bosnia Erzegovina. Nonostante le elezioni riguardino le municipalità, i principali partiti si comportano come se si trattasse di elezioni politiche
Sintonia tra politici serbo bosniaci e russi mentre la Bosnia Erzegovina si prepara a firmare l'Accordo di Associazione e Stabilizzazione con l'Unione Europea. Polemiche sulla permanenza dell'Ufficio dell'Alto Rappresentante. Nostro commento
Il gioco a somma zero tra Dodik e Silajdzic nasce nel vuoto di potere determinato dal nuovo atteggiamento della comunità internazionale. La Bosnia Erzegovina si avvia a diventare un Paese normale, ma ha bisogno di nuovi politici per uscire dalla crisi. Nostro commento
A distanza di oltre un decennio dalla fine della guerra in Bosnia Erzegovina, si ha l'impressione che la stampa italiana ed europea continui ad utilizzare cliché ormai datati che invece varrebbe la pena aggiornare. Nostro commento
La macchina della disinformazione e dell'interpretazione selettiva della sentenza della Corte di Giustizia Internazionale è già all'opera. Si rischia che la decisione della Corte venga sfruttata per alimentare le polemiche interne alla Bosnia Erzegovina
La Republika Srpska di oggi è diversa dalla creatura di Karadzic e Mladic, ma i suoi leader devono dire chiaramente che il loro futuro è in Bosnia Erzegovina. Una agenda per il prossimo Alto rappresentante, per poter riprendere il dialogo sulle riforme
Prime dichiarazioni dei vincitori e manovre politiche post elettorali. La comunità internazionale spinge per un'accelerazione delle riforme e la ripresa dei negoziati sui cambiamenti costituzionali. Ma questa fase richiede cautela. L'analisi di Massimo Moratti
Nel giorno delle elezioni in Bosnia Erzegovina, un commento sugli inquietanti giri di valzer tra politici bosniaci e criminali di guerra. Dopo la sentenza Krajsnik, una rassegna dei casi più recenti. Criminali per gli uni, eroi per gli altri. E le vittime?
I due maggiori partiti (ex) moderati del campo serbo e bosgnacco convergono verso la peggior retorica estremistica e nazionalista. La campagna elettorale in Bosnia Erzegovina senza freni. L'analisi del nostro corrispondente
Una serie di atrocità commesse dalle forze croate e bosniache nei confronti dei serbi, nel corso dell'operazione Tempesta, nel 1995. Le mostrano tre video amatoriali. Uno ritrae Atif Dudakovic, generale di Bihac, che dà l'ordine di incendiare villaggi serbi. Scoppia la polemica politica: tentativo di raccogliere voti o desiderio di giustizia?
Il Consiglio d'Europa sostiene la riforma della Bosnia di Dayton, esortando i politici bosniaci ad abbandonare i meccanismi di rappresentanza etnica e a rivedere la divisione territoriale del paese. La risoluzione di Strasburgo arriva però nel mezzo di una campagna elettorale infuocata
L'Ufficio dell'Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina chiude. Sarà sostituito dal Rappresentante Speciale dell'Unione Europea. Le reazioni nel paese al comunicato che fissa le date ufficiali del trasferimento di poteri